A Sigep 2024 Fabio Russo intervista per HorecaTv Alessandro Benincà, Direttore Generale di Italia Zuccheri. Italia Zuccheri è di proprietà di una cooperativa costituita da 5.000 aziende agricole, principalmente dell’Emilia Romagna e del Veneto, che circa 60 anni fa si sono unite per coltivare barbabietola da zucchero e da allora ogni anno coltivano circa 30.000 ettari di terreno. Per questi agricoltori il ruolo della cooperativa e fondamentale, poiché vengono guidate in ogni passo della produzione che rende l’unico zucchero 100% italiano presente sul mercato. Acquistando i prodotti Italia Zuccheri si è certi di acquistare un prodotto sostenibile, poiché vengono seguiti rigidi protocolli ministeriali, si supporta una filiera 100% italiana e gli agricoltori che si prendono cura delle loro terre da generazioni. La sostenibilità, concepita nella dimensione di azioni concrete, è uno dei pilastri di Italia Zuccheri a partire dal seme; infatti 300 ettari dei campi coltivati vengono utilizzati in maniera sperimentale da professionisti che lavorano per trovare sementi che rendono di più e che meglio si adattano ai cambiamenti climatici. La cooperativa mette inoltre a disposizione degli agricoltori 50 agronomi che li supportano e guidano indicando quando seminare o quando fare un trattamento, il tutto grazie ad un forte know how costruito insieme ad altri attori, come l’Università di Padova e Bologna, con cui Italia Zuccheri fa squadra per aiutare i produttori a crescere mantenendo alti standard di sostenibilità. Anche quando la barbabietola lascia il campo e viene trasportata negli zuccherifici non si arresta questo circolo virtuoso green: il 16% diventa zucchero, il resto fibra destinata all’alimentazione animale oppure melasso che va all’industria del lievito. Non dimentichiamo, come già documentato nell’intervista a Leandro Cariolo (che quoi vedere cliccando qui) che Italia Zuccheri ha portato a Sigep il suo brand Infundo, una gamma di zuccheri tecnici professionali che possono supportare il lavoro in laboratorio dei professionisti rendendolo più performante. Questa linea inoltre fornisce un altro plus, ovvero la possibilità di comunicare al cliente finale che nella selezione degli ingredienti si valorizza la filiera italiana certificata da agricoltura sostenibile.